Cover/tribute bands/it: Difference between revisions
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Gli Even in Death sono tribute band nata nella primavera del 2002 sotto il nome di Estesia, mostrando fin da subito una particolare creatività ed originalità della loro musica in cui il potere delle chitarre rock è mitigato da sofisticate melodie al piano e suoni delicati e ben mixati. Così cominciò una laboriosa attività live, che li portò su molti palchi toscani ed eventi rock dove presentarono il loro lavoro. Nel 2003 la band suonò al Donoratico (LI) durante un evento organizzato da Emergency e MTV Italia e [[Image:Even in Death (tribute band).jpg|thumb|Even in Death]] quello stesso anno produssero il loro primo EP "POP ART." In seguito il progetto Estesia subisce una radicale metamorfosi portando una nuova forma e vita, anche amplificando, le preziose caratteristiche acquisite. | Gli Even in Death sono tribute band nata nella primavera del 2002 sotto il nome di Estesia, mostrando fin da subito una particolare creatività ed originalità della loro musica in cui il potere delle chitarre rock è mitigato da sofisticate melodie al piano e suoni delicati e ben mixati. Così cominciò una laboriosa attività live, che li portò su molti palchi toscani ed eventi rock dove presentarono il loro lavoro. Nel 2003 la band suonò al Donoratico (LI) durante un evento organizzato da Emergency e MTV Italia e [[Image:Even in Death (tribute band).jpg|thumb|Even in Death]] quello stesso anno produssero il loro primo EP "POP ART." In seguito il progetto Estesia subisce una radicale metamorfosi portando una nuova forma e vita, anche amplificando, le preziose caratteristiche acquisite. Vi è poi un rinnovo con l'arrivo del nuovo bassista (Federico) e immediatamente dopo di un nuovo chitarrista (Claudio) e la sostituzione dell'iniziale voce maschile con quella femminile (Carlotta), le cui caratteristiche hanno suggerito l'ispirazione per la creazione della tribute band, che oggi è in grado di dare ai fan degli Evanescence la tipica atmosfera sofisticata e, grazie alla determinazione dei nuovi arrivati, la sorprendente energia della famosa Band guidata dall'affascinante Amy Lee. | ||
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Withered Wisteria | I Withered Wisteria sono un progetto di Alberto, che nell'Agosto del 2007 decise di dare vita al tributo agli Evanescence che sognava da mesi. Grazie ad alcuni amici e musicisti molto noti potè organizzare una prima prova, suonando Tourniquet, My Immortal e Bring me to Life. Dopo alcuni cambi di line-up, a Dicembre la band completò la sua line-up e decise di prendere parte al contest organizzato dal fan club ufficiale italiano. Cominciarono a fare molta pratica, sforzandosi di essere ben preparati per il loro primo live. A Dicembre registrarono anche il loro primo demo con “Call Me When You’re Sober”, al Music Inside Recording Studio (Carpi, MO). La canzone fu mixata e prodotta da Davide Rossi nello studio di Castel D’Azzano (Verona). Il primo live della band fu il 16 Gennaio al Klakson (Montecavolo, RE). Lo show venne registrato da Valerio “Wally G” Carboni (Musica) e Ivano Incerti (video). Nelle ultime due settimane di Gennaio 2008 Valerio lavorò al mix e alla modifica del video di “Call Me When You’re Sober”, richiesto per il contest. La band ora sta studiando e facendo pratica dell'intero repertorio degli Evanescence, a partire dal 1998. I Withered Wisteria desiderano creare una set list per i loro concerti che cominci con le prime canzoni degli Evanescence e che termini con il loro ultimo lavoro “The Open Door”. Vogliono che il pubblico partecipi allo show scegliendo le canzoni per la set list. | ||
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* http://www.bus-1.net/ - | * http://www.bus-1.net/ - un'altra cover band italiana | ||
* http://wingsinner.wordpress.com/ - | * http://wingsinner.wordpress.com/ - una cover band brasiliana | ||
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Le cover/tribute bands sono quelle che suonano le canzoni degli Evanescence.
Eccone alcune:
Two For Tragedy
I Two For Tragedy erano una band formata da due ragazzi di 14 anni, Keshna Sana (Voce) e Alex Campbell (Tastiere). Hanno fatto cover per la maggior parte degli Evanescence.
Keshna e Alex si sono conosciuti nel 2003 inoltrato. Un po' di tempo dopo essersi incontrati, cominciarono a eseguire insieme alcuni pezzi, di cui il principale fu My Immortal degli Evanescence. Uno dei posti più importanti dove suonarono questo pezzo fu al National Folk Festival 2005.
I Two For Tragedy furono fondati ufficialmente il 30 Maggio 2006 di pomeriggio. Qualche settimana più tardi ci sarebbe stato un "talent concert" alla loro scuola chiamato Winter Fest(Festa invernale). La band si iscrisse con il brano che li aveva portati a mettersi insieme, My Immortal. Questa volta fu invitato un loro amico, e grande violoncellista, Joel Davy per fare da accompagnamento.
Dopo aver pubblicato il loro EP chiamato "Imaginary Light” (Life Among The Dead Enterprises) nel Febbraio del 2007, Alex e Keshna decisero di porre fine al loro progetto il 7 Maggio.
Scaletta di "Imaginary Light":
- Intro
- Whisper
- Imaginary
- My Immortal
- Tourniquet
Even in Death
Gli Even in Death sono tribute band nata nella primavera del 2002 sotto il nome di Estesia, mostrando fin da subito una particolare creatività ed originalità della loro musica in cui il potere delle chitarre rock è mitigato da sofisticate melodie al piano e suoni delicati e ben mixati. Così cominciò una laboriosa attività live, che li portò su molti palchi toscani ed eventi rock dove presentarono il loro lavoro. Nel 2003 la band suonò al Donoratico (LI) durante un evento organizzato da Emergency e MTV Italia e
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quello stesso anno produssero il loro primo EP "POP ART." In seguito il progetto Estesia subisce una radicale metamorfosi portando una nuova forma e vita, anche amplificando, le preziose caratteristiche acquisite. Vi è poi un rinnovo con l'arrivo del nuovo bassista (Federico) e immediatamente dopo di un nuovo chitarrista (Claudio) e la sostituzione dell'iniziale voce maschile con quella femminile (Carlotta), le cui caratteristiche hanno suggerito l'ispirazione per la creazione della tribute band, che oggi è in grado di dare ai fan degli Evanescence la tipica atmosfera sofisticata e, grazie alla determinazione dei nuovi arrivati, la sorprendente energia della famosa Band guidata dall'affascinante Amy Lee.
Withered Wisteria
I Withered Wisteria sono un progetto di Alberto, che nell'Agosto del 2007 decise di dare vita al tributo agli Evanescence che sognava da mesi. Grazie ad alcuni amici e musicisti molto noti potè organizzare una prima prova, suonando Tourniquet, My Immortal e Bring me to Life. Dopo alcuni cambi di line-up, a Dicembre la band completò la sua line-up e decise di prendere parte al contest organizzato dal fan club ufficiale italiano. Cominciarono a fare molta pratica, sforzandosi di essere ben preparati per il loro primo live. A Dicembre registrarono anche il loro primo demo con “Call Me When You’re Sober”, al Music Inside Recording Studio (Carpi, MO). La canzone fu mixata e prodotta da Davide Rossi nello studio di Castel D’Azzano (Verona). Il primo live della band fu il 16 Gennaio al Klakson (Montecavolo, RE). Lo show venne registrato da Valerio “Wally G” Carboni (Musica) e Ivano Incerti (video). Nelle ultime due settimane di Gennaio 2008 Valerio lavorò al mix e alla modifica del video di “Call Me When You’re Sober”, richiesto per il contest. La band ora sta studiando e facendo pratica dell'intero repertorio degli Evanescence, a partire dal 1998. I Withered Wisteria desiderano creare una set list per i loro concerti che cominci con le prime canzoni degli Evanescence e che termini con il loro ultimo lavoro “The Open Door”. Vogliono che il pubblico partecipi allo show scegliendo le canzoni per la set list.
E anche:
- http://www.bus-1.net/ - un'altra cover band italiana
- http://wingsinner.wordpress.com/ - una cover band brasiliana
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