From the Inside (The Creation of Synthesis)/it

From The Evanescence Reference
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Schermata iniziale del documentario.
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From the Inside (The Creation of Synthesis) è un documentario di circa 16 minuti che mostra il processo di creazione e i retroscena di Synthesis, pubblicato per intero nel DVD della versione deluxe dell'album. Il corto venne anticipato dalla mini serie di cinque episodi Inside Synthesis pubblicata online su Youtube e Facebook, nella quale viene mostrata buona parte dei contenuti del documentario. Questo documento contiene anche interviste ai membri della band e alle persone coinvolte nel progetto. La versione contenuta nel DVD contiene oltre sei minuti di materiale inedito rispetto a quanto mostrato negli episodi pubblicati online.

Contenuto

Il contenuto del documentario è stato suddiviso parti tenendo presente i cinque episodi della serie Inside Synthesis pubblicata su Youtube/Facebook. L'ordine cronologico invece è lo stesso della versione completa contenuta nel DVD/Blu-ray di Synthesis. Le parti "Intermezzo 1", "Intermezzo 2" e "Finale" sono contenuti esclusivi del DVD mai pubblicati all'interno della serie online.

Parte 1 - Episodio 1[1]

Il documentario si apre con una scena, già pubblicata in precedenza su Youtube come primo di cinque della serie Inside Synthesis, nella quale viene spiegato il concept che sta dietro il progetto Synthesis con in sottofondo le versioni strumentali di My Immortal e Lacrymosa. Amy racconta di quando lei, Will e David si mandavano pezzi di arrangiamento a vicenda durante quella che lei definiste la fase "terra dei demo" e di come la successiva fase di registrazione con l'intera orchestra sia stata molto ispirante. Viene detto di quanto il reinterpretare canzoni del repertorio della band con una storia alle spalle di quindici anni abbia reso la sfida più avvincente. Will spiega come l'idea alla base del progetto fosse quella di sfumare il confine tra musica orchestrale e elettrica, mentre David cita come sue fonti di ispirazione della tecnica compositiva l'ungherese Bartok e il compositore russo Stravinsky, tenendo ben presente l'intendo di portare l'intero lavoro verso "un nuovo mondo e verso un approccio più epico".

Parte 2 - Intermezzo 1 (Bonus del DVD)

In questa parte del documentaria, esclusiva del DVD/Blu-ray, Amy spiega il concept alla base del disco. Alcuni componenti dell'orchestra parlano della loro esperienza all'interno del progetto e il loro procedente rapporto con la band, mettendo spesso in evidenza la singolarità di esser stati chiamati a lavorare su un genere musicale diverso da quello a cui sono abituati.

Parte 3: Episodio 5[2]

In questa parte, già pubblicata come episodio quinto e ultimo episodio della serie Inside Synthesis, Amy parla del piano Steinway & Sons creato appositamente per Synthesis. Viene spiegato da Amy la necessità di avere in piano che fosse stato in grado di esprimere quel tipico "suono classico oscuro", un piano con quel "leggero suono di coda profondo e sferragliante".

Parte 4 - Episodio 3[3]

In questa parte, già pubblicata come terzo episodio della serie Inside Synthesis, Amy presenta per la prima volta la sua insegnate di arpa, Kirsten Copely, accreditata per aver suonato l'arpa nel progetto Synthesis. Kirsten Copely dichiara di conoscere Amy ormai da dieci anni e la loda per essere "la studentessa più incredibile" in quanto sempre desiderosa provare cose nuove.

Parte 5 - Episodio 4[4]

In questa parte, già pubblicata come quarto episodio della serie Inside Synthesis, Amy parla della collaborazione con Lindsey Stirling per la canzone Hi-Lo. La scena si apre all'interno di una sala di registrazione mentre Lindsey Stirling suona la parte al violino di Hi-Lo. Viene spiegato dalla cantante di come la nuova canzone sembrasse necessitare di "qualcos'altro in più" e di come l'idea di ingaggiare Lindsey abbia preso luogo durante una discussione sull'avere un ospite nell'album. Nel documentario poi Lindsey dichiara di come Amy sia stata una sua fonte di ispirazione, considerandola una degli artisti più creativi nella scena musicale.

Parte 7 - Intermezzo 2 (bonus del DVD)

In questa parte del documentaria, esclusiva del DVD/Blu-ray, Will B. parla del produttore/mixatore/ingegnere del suono Damian Taylor e sul particolare modo di collaborare al progetto tramite corrispondenza. Amy dichiara di avere per la prima volta il pieno controllo creativo su un progetto e di essere molto fiera del suo team di collaboratori.

Parte 8 - Episodio 2[5]

In questa parte del documentario, già pubblicata come secondo episodio della serie Inside Synthesis, viene mostrato il processo di creazione di Imperfection. In questo episodio vengono intervistati diversi componenti del gruppo. Jen parla della sua esperienza nell'imparare un muovo strumento, il theremin, e di come sul palco si sia riusciti ad andare altre il concetto di rock band per creare un tutt'uno tra orchestra e componenti della band. Amy parla di quanto si sia sentita molto più creativa all'interno di questo progetto e di essersi per questo motivo innamorata nuovamente di "questa cosa" su cui ha lavorato per tutta la sua vita. Tim pensa che questa progetto abbia dato una rinfrescata a ciò che "tutti noi abbiamo conosciuto e amato da tanto tempo". Troy racconta di come loro abbiano reinventato la propria parte strumentale e di come abbia dovuto rimparare nuovamente canzoni già conosciute.

Parte 9 - Finale (bonus del DVD)

Il documentario si conclude con parole di congedo di Amy, grata di poter aver fatto parte di un progetto "più grande di lei" e di aver collaborato con un così grande team. Segue una veloce sequenza di prese dirette dalle registrazioni accompagnate dalle note di Bring Me To Life.

Note